L’importanza dell’interoperabilità tra le diverse blockchain è uno dei temi più attuali. Neo N3 si sforza di essere la migliore piattaforma per la costruzione di applicazioni decentralizzate. Lo fa con un set di funzionalità ineguagliabili per la blockchain, accessibili a sviluppatori di ogni provenienza. Ma Neo da solo non può ospitare l’intero Web3, l’Internet di nuova generazione, e alcune applicazioni potrebbero voler sfruttare i vantaggi unici di altri ecosistemi. Ecco che si fa preponderante il concetto dell’interoperabilità tra i diversi protocolli.
Neo N3 e PolyNetwork
In qualità di founder, insieme a Ontology e Switcheo, di Poly Network, Neo rende l’interazione tra le blockchain semplice come una transazione nativa. Gli utenti e le applicazioni sulla blockchain di Neo possono facilmente inviare beni o attingere a servizi da tutte le altre reti partecipanti attraverso i bridges di Poly Network.
Soprattutto, Poly Network fornisce una soluzione di interoperabilità senza un token aggiuntivo. Questo design garantisce che la blockchain sia complementare a ogni protocollo con cui si integra, fornendo nuovi casi d’uso e opportunità a tutti.
Poly Network ha già processato più di 16 miliardi di dollari in valore equivalente tra reti partecipanti. Sono tantissimi le reti supportate, tra cui Bitcoin, Ethereum, Binance Smart Chain, Elrond, Zilliqa, Huobi Eco Chain, Ontology, Switcheo e altre blockchain basate su Cosmos.
L’interoperabilità sarà la chiave per arrivare a degli standard di settore che garantiranno un vero sviluppo dell’intero ecosistema blockchain.
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