La DAO, acronimo di “Decentralized Autonomous Organization“, è un’organizzazione guidata dalla community, senza un’autorità centrale. La DAO è completamente autonoma e trasparente: gli Smart Contract stabiliscono le regole fondamentali, eseguono le decisioni concordate e, in qualsiasi momento, le proposte, le votazioni e persino il codice stesso possono essere controllati pubblicamente.

In definitiva, una DAO è governata interamente dai suoi singoli membri, che prendono collettivamente decisioni cruciali sul futuro del progetto, come gli aggiornamenti tecnici, l’allocazione dei fondi e il sistema di incentivi. I membri della community creano proposte sulle operazioni future del protocollo e si esprimono a tal riguardo tramite un voto. Le proposte che raggiungono un livello di consenso predefinito vengono accettate e applicate dallo smart contract.

Le strutture gerarchiche tipiche delle grandi aziende lasciano il posto alla collaborazione della community. Ogni singolo membro della DAO supervisiona il protocollo come fosse il suo. Parte dell’eleganza di questa struttura è l’allineamento degli incentivi. In altre parole, è nell’interesse del singolo essere onesto nel votare e approvare solo le proposte che servono al meglio l’interesse del protocollo stesso.

Come funziona una DAO?

Le regole alla base della DAO sono stabilite dagli stessi membri della community attraverso l’uso di smart contract. Gli Smart contract definiscono il perimetro fondamentale all’interno del quale la DAO deve operare. Essi sono generalmente verificabili e controllabili pubblicamente, in modo che ogni potenziale membro possa comprendere appieno il funzionamento del protocollo in ogni sua fase.

Una volta che queste regole sono state formalmente scritte sulla blockchain, il passo successivo riguarda il finanziamento: la DAO deve capire come reperire fondi e come conferire la governance del progetto ai suoi membri. Tipicamente i fondi vengono reperiti attraverso l’emissione di un token, venduto ai futuri membri e i cui ricavi di vendita andranno a riempire la tesoreria della DAO. I possessori del token ricevono determinati diritti di voto, di solito proporzionali alle loro partecipazioni.

Una volta “live”, le regole alla base della DAO non possono essere modificate con nessun altro mezzo se non il consenso raggiunto attraverso il voto dei membri. In altre parole, nessuna autorità speciale può modificare le regole della DAO; la decisione spetta esclusivamente alla comunità dei titolari di token.

DAO o società di capitali?

Nonostante le incognite, gli addetti ai lavori ritengono che le DAO saranno dirompenti per le strutture aziendali tradizionali. Bilanciare un sistema di incentivi con una governance distribuita, ma allo stesso momento snella e di facile attuazione, potrebbe portare molto più che efficienza nel mondo delle società di capitali. Il fenomeno è agli albori e proprio negli ultimi mesi, seguendo la scia della DeFi e degli NFT, ha iniziato ad affermarsi con prepotenza in forme diverse. Il Web3 rivoluzionerà anche questo settore.

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