Qual è la differenza tra Web2 e Web3? Sia il Web2 che il Web3 hanno modificato profondamente l’internet che conoscevamo. Nell’era odierna, il Web3 sta diventando sempre più popolare e la sua natura decentralizzata sta cambiando il modo in cui interagiamo online. Dal lancio di Bitcoin ed Ethereum, la transizione dal Web2 al Web3 è diventata realtà e sempre più persone hanno iniziato ad avere curiosità per l’argomento. Di recente sono stati compiuti molti progressi nell’ambito Web3 e ogni giorno emergono nuovi ed entusiasmanti casi d’uso della blockchain.

Qual è la differenza tra Web2 e Web3? Dopo aver affrontato questa domanda, il Web3 non sarà più un mistero. Inoltre, con una corretta comprensione dell'”Internet di oggi” e della versione emergente, sarà molto più facile confrontare questi due mondi e scoprirne pro e contro.

Cosa è stato il Web2 per tutti noi?

Il Web2 ha introdotto le interazioni tra utenti. Internet poteva offrire possibilità, non solo di fruizione dati, ma consentiva agli utenti di scrivere e condividere. Pertanto, i siti web statici offrivano input e diventavano persino interattivi. Ciò significava anche che la creazione di contenuti era molto più semplice rispetto all’offerta tecnologica precedente. Improvvisamente c’erano molti più content creator, soprattutto dopo la diffusione dei blog. Internet era diventato meno costoso e più comune. In parallelo i computer diventarono più avanzati e meno costosi e hanno contribuito all’adozione del mondo online che si stava definendo.

Siti web e applicazioni uniche nel loro genere, come Facebook, diventarono la casa di milioni di utenti. Questo segnò la nascita dei social media e non ci volle molto perché questa forma di socializzazione online si diffondesse. Si aggiunse lo streaming, come ulteriore fenomeno di massa. Internet, il Web2, era diventato intrattenimento, una entertainment platform 2.0. JavaScript e API hanno offerto un nuovo mondo di interazioni.

Pro e contro del Web2

Con il Web2 gli utenti avevano accesso a una quantità di informazioni inimmaginabile, tagliando inoltre i limiti geografici nelle relazioni interpersonali. Con il Web2 le aziende hanno iniziato a presidiare Internet. Il Web2 ha però anche alcuni limiti oggettivi:

  • Fake news;
  • Necessità di un intermediario;
  • Privacy;
  • Frodi, spamming e attacchi di virus elevati.

Il presente e il Web3

L’Internet del futuro, il web eseguibile e il web semantico sono tutti nomi diversi per il Web3. Quest’ultimo termine è stato reso popolare da uno dei co-fondatori di Ethereum, Gavin Wood. Egli ha definito la centralizzazione come socialmente insostenibile a lungo termine. In effetti, molti considerano la decentralizzazione e il supporto nativo per le interazioni peer-to-peer (P2P) come l’essenza del Web 3.0. Tuttavia, dobbiamo sottolineare che il Web3 non è ancora vivo nel suo pieno splendore. Possiamo aspettarci che il futuro del Web3 porti molte più applicazioni dinamiche, rapporti macchina-macchina e servizi interattivi. Inoltre, nell’Internet del futuro, i dati non saranno di proprietà, ma condivisi.

Blockchain base del Web3

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che la blockchain sia la base del Web3 e che questa nuova versione di Internet dovrebbe utilizzare una serie di tecnologie blockchain based, decentralizzate. Quest’ultima consente nuovi modelli sociali e commerciali. Ad esempio, la tecnologia blockchain consente agli utenti di essere proprietari dei propri dati, identità e contenuti. I suoi algoritmi consentono agli utenti di partecipare come “azionisti” possedendo token con i quali esercitare la governance del protocollo. Ciò supporta anche innumerevoli nuove opportunità commerciali e aggiunge un elevato livello di trasparenza.

E il metaverso? Il metaverso è soprattutto una visione in evoluzione di un mondo nativo digitale. Le previsioni prevedono che ci impegneremo in tutti i tipi di attività, persino nel lavoro, in questo mondo digitale. D’altra parte, il Web3 è più incentrato sulla fornitura di uno stack tecnologico e di protocolli decentralizzati. Naturalmente, questi ultimi saranno utilizzati per costruire parti specifiche del metaverso.

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Discussioni e casi reali d’applicazione di quanto hai appena letto nell’articolo. Mettiti alla prova e inizia il tuo percorso sul Web3.